A fianco di artisti e curatrice abbiamo riportato il concetto di Diorama in tre differenti livelli: uno, attraverso la progettazione di sfondi illustrati che facessero da contraltare alle fotografie di Alessandro Sala, immergendole in un ambiente visivamente “controllato”; uno attraverso la progettazione di un’identità per la mostra che comprendesse entrambi i linguaggi, fotografico e illustrato, sovrapponendoli e rafforzandoli a vicenda. Il terzo livello permette invece di fruire delle piante da un punto di vista privilegiato: sedendosi sulle strutture in canna palustre e bambù, si possono ammirare le specie botaniche ascoltando suoni ambientali creati ad hoc dal compositore Gianni Gebbia e episodi del podcast curati da Francesca Berardi.
Il progetto editoriale del catalogo riprende gli stessi paradigmi di sovrapposizione e multidisciplinarietà a livello visivo, utilizzando carte naturali e trattamenti dell’immagine che rendano leggeri i confini tra fotografia e grafica.
Diorami, progetto di Francesca Berardi e Alessandro Sala, a cura di Maria Chiara Di Trapani, è commissionato dal SiMuA – Sistema Museale di Ateneo di Palermo e vincitore del PAC2021 – Piano per l’Arte Contemporanea, promosso dalla Direzione Generale Creatività del Ministero della Cultura.