DALL'IDEA AL PROGETTO,
LA NOSTRA DIREZIONE È
Forward
Un approccio multidisciplinare coinvolge i nostri due reparti, comunicazione e architettura, trasformandosi in accordo con l’evoluzione delle tecnologie e delle sfide, ma rimanendo fedeli ai dettagli di ogni progetto, per assicurare identità culturale all’idea che lo ha prodotto.











Le competenze
La nostra natura, brillante e razionale, è la cifra che definisce la complessità progettuale di ogni idea. A partire da questa duplice inclinazione, riusciamo ad accordare e armonizzare molteplici abilità. È così che all’interno dello studio convivono, branding e progettazione architettonica, editorial design, art direction e tutto ciò in cui professionalità ed esperienza rendono solido e appassionato il nostro lavoro.
Il metodo
I clienti
ARCHITECTURE DEGW, Lombardini22 \ CASA EDITRICE Giunti Editore, De Agostini \ CULTURA & EVENTI Goethe Institut, Institut français, Kultur Ensemble, Verein Düsseldorf Palermo, Centro di Ricerca Narrativa e Cinema, PRC Repubbliche \ FOOD&HOSPITALITY Fruitecom, La Ménagère, Olitalia, Anna Tasca Lanza Cooking School \ INDUSTRIA Gipsos, Atam S.p.A., Italmagneti, Cofermetal S.r.l., Wurth S.p.A \ ISTITUZIONI Universita Cattolica, Ministero della Transizione Ecologica, Ordine Architetti Palermo, Banca Popolare S.Angelo \ NO PROFIT Fondazione Curella, Fondazione Sostain Sicilia \ WINE Alessandro di Camporeale, Conte Tasca d’Almerita, Consorzio Malvasia delle Lipari, Azienda Agricola, Lisciandrello, Vinoveritas, Hauner
Team
Diego Emanuele

CREATIVE DIRECTOR \ FOUNDER
Creative director, fondatore dello studio e detentore dello spirito Forward con cui alimenta i processi creativi di entrambi i reparti, oltre che lo sviluppo del brand, Diego progetta seguendo il tratto dei suoi pensieri su un foglio bianco. Può lasciare la penna solo per sostituirla con un coltello da cucina, sua grande passione.
Diego è architetto e PhD in Design e Comunicazione. Disegno a mano e scrittura sono due strumenti di indagine nel processo creativo che gli permettono di materializzare su carta il mosaico di esperienze attraverso cui costruisce un’ideale linearità progettuale capace di contenere la variegata complessità del reale. Ha realizzato il dottorato in collaborazione con la Facoltà Autonoma d Barcellona e il Politecnico di Milano, all’attivo ha 12 pubblicazioni in riviste del settore comunicazione, partecipa a convegni nazionali e internazionali, è docente universitario di comunicazione e design dell’Università di Palermo e dell’Accademia di Design e Arti Visive Abadir. Può lasciare la penna solo per sostituirla con un coltello da cucina, sua grande passione, sempre e comunque vissuta nell’ottica di una libera sperimentazione tecnica ed estetica.
Erika Pino

ART DIRECTOR \ PARTNER
Approda a S\F durante gli studi universitari per un caso fortuito, ma per realizzare la sua carriera, Erika al caso non lascia nulla. Da graphic designer ad art director, oggi a capo del reparto comunicazione, ha nello sguardo la precisione di un cecchino: nessun refuso può avere salva la vita se lei è nei paraggi. La sua prima risposta è sempre no.
Durante il percorso compreso tra gli studi in Disegno Industriale all’Università di Palermo fino alla specializzazione in Information Design alla Design Academy di Eindhoven, la sua esperienza si arricchisce di preziosi confronti dal respiro internazionale che le permettono di affacciarsi a una più ampia visione delle applicazioni del design. Più umanista e meno scientifica, trova nel progetto editoriale il non plus ultra dell’accordo fra le ispirazioni provenienti dal mondo della cultura e l’esplicazione dell’informazione contemporanea. Il suo minimalismo nel segno grafico può realizzarsi solo dopo aver attraversato la soglia del miglioramento verso cui si protende senza sosta, non per nulla la sua prima risposta è sempre no. Da graphic designer ad art director, oggi a capo del reparto comunicazione di S\F e co-docente all’Accademia Abadir, il suo super potere è nello sguardo: nessun refuso può avere salva la vita se lei è nei paraggi.
Rosaria Di Rocco

Paolo Toro

Laura Castronovo Albanese

Alessandra Pace

È possibile non accorgersi della sua presenza, sia perché consuma più penne che fiato e soprattutto per il fatto che non abita fisicamente lo studio. Copywriter da remoto, Alessandra conta sempre in otto: no, non le ore lavorative, ma i tempi della musica che le servono per far danzare il corpo e le parole.
Francesco Margiotta

Michela Maniscalco

Gli opposti trovano un equilibrato accordo nello sguardo di Michela, architetta appassionata tanto dell’ampio spazio urbano quanto della più intima attività di restauro. Progettare ha in comune con la fotografia analogica, sua compagna di viaggio, la possibilità di sviluppare toccando con mano il proprio lavoro.










